Glendalough, o della rinascita

La prima volta che andai in Irlanda fu nel 1997 con un amico. Uscivo da un periodo molto brutto in merito al quale non starò a tediarvi e, soprattutto, uscivo per la seconda volta dall'Italia e mettevo alla prova diretta il mio incerto inglese da liceo linguistico. Dopo un paio di giorni a Dublino, ci dirigemmo verso sud in direzione di Cork e, come prima tappa, ci fermammo a Glendalough. Fu il primo monastero irlandese originale che vidi e, come dire: me ne innamorai. Dell'atmosfera insieme mistica e pacifica, della storia che fino ad allora ignoravo. Della Kevin's Kitchen e della torre rotonda in particolare. Negli anni, oltre a un paio di visite (1999 e 2008) accrebbi con lo studio il mio amore per l'Irlanda e per la storia. Oggi, posso finalmente rendere omaggio al paese che mi ha risvegliato da un torpore venefico, reso nuovamente curioso e arricchito.

"Nella verde e irrequieta Irlanda del basso medioevo, a venticinque anni dall'invasione normanna, nel monastero di Glendalough, retto da Ruadàn, abate dotto e geniale, si incrociano le trame del potere regale, della rivolta popolare, della magia nera, della mitologia celtica, della diplomazia e della guerra. "
Opera prima, disponibile online e prenotabile in libreria! 😊 1000 e una notte -

Ciao, Fulvio.

Mi sono appassionato a leggere la tua breve storia sul tuo viaggio in Irlanda che ti ha poi portato a conoscere meglio la storia di quest'isola e di chi l'ha fatta.

Come penso spesso, viaggiare arricchisce nello spirito e nella mente. Mi auguro che il tuo libro permetta a molti di viaggiare con la mente in Irlanda, in quell'epoca oramai passata ma ancora non del tutto dimenticata. 

In bocca al lupo e continua a seguirci sia qui che sui nostri canali social! :)